Il giardino alla francese si definisce come diretto discendente del giardino all’italiana per lo schema geometrico e ben definito che segue.
La differenza del giardino francese da quello italiano si nota per le elaborazioni geometriche delle forme. In quello alla francese queste assumono un carattere meno schematico, pur rimanendo in perfetta armonia con lo stile delle demarcazioni e delle linee regolari e precise.
Il giardino alla francese si caratterizza sicuramente per la maestosità con la quale si presenta.
Giardino alla francese caratteristiche
Soprattutto i colori rendono i giardini alla francese particolari e unici nel loro essere.
I fiori rappresentano un elemento fondamentale: sulla loro scelta e preferenza si crea l’andamento armonioso e proporzionato del giardino.
Un ruolo importante è dato anche dai giochi melodiosi dell’acqua: le fontane donano insieme alle cornici geometriche delle siepi e dei vari spazi verdi una sensazione di eccesso e di ampliamento dello stesso giardino.
Giardino alla francese vs giardino all’italiana
Il giardino alla francese si evidenzia per la sua spettacolarità scenografica con la quale si presenta.Viali, ampi spazi verdi delimitati da siepi precise e curate con meticolosità, alberi e arbusti la cui esposizione è stata studiata con assoluta precisione.
Inoltre un’altra differenza del giardino alla francese con quello all’italiana è l’assenza dei terrazzamenti nello stile francese. Nel giardino all’italiana invece i terrazzamenti sono spesso presenti anche a causa delle condizioni geografiche e morfologiche del terreno stesso. La regione francese presenta invece un andamento del terreno prevalentemente pianeggiante rispetto all’Italia, che al contrario per sua natura è ricca di alture e colline.
Giardini alla francese: excursus storico
Lo splendore dei giardini francesi deve il suo periodo di nascita e di maggior risalto al 1700, quando i reali di Francia chiesero ai loro architetti di riprodurre nei loro giardini lo stesso stile usato per i giardini d’Italia. Andrè Le Notre, un noto architetto francese di quel periodo, riprese la tendenza dei giardini italiani apportando delle preziose e personali modifiche per arricchire le strutture architettoniche con illustri disegni ricamati e decorativi. Queste particolarità hanno contribuito alla costituzione degli splendidi giardini alla francese che conosciamo.