Tutto è pronto per la nuova apertura del giardino di Ninfa. Situato a Sermoneta, un piccolo comune in provincia di Latina, si tratta di un’area verde davvero sconfinata e capace di accendere gli animi di tutti coloro che la ammirano. Un luogo che nasconde tratti meravigliosi per chi adora la natura in tutte le sue forme e intende viverla fino in fondo.
Oggi questa zona ospita una vera e propria Oasi del WWF e viene considerata come un patrimonio di inestimabile valore per tutta l’Italia grazie ad un’elevata varietà di piante presenti, oltre ad una vegetazione lussureggiante. Tuttavia, un posto così bello non può essere visitato ogni giorno, ma soltanto in date prestabilite dagli organizzatori. Vediamo tutto ciò che c’è da sapere sul giardino e i giorni in cui è aperto al pubblico.
Tutti i segreti del meraviglioso giardino di Ninfa
Il giardino di Ninfa è molto più di un semplice giardino all’inglese. Insignito del prestigioso riconoscimento di
Giardino privato più bello d’Italia nel 2015, ha una superficie di circa otto ettari e contiene al suo interno il fiume Ninfa, che gli dà il nome.
Tantissime sono le tipologie di piante ben visibili, dai meli agli aceri, dai faggi rossi ad un pino dalle foglie color argento. La vasta area verde presenta anche vari edifici dal forte contenuto storico. Tra questi, vanno segnalati l’abside della chiesa di Santa Maria Maggiore, con tutti i suoi affreschi, e alcuni ruderi di case risalenti a diversi secoli fa. Tutto ciò è una conseguenza del fatto che un tempo la zona era piena di case ed edifici di ogni genere, oltre a strade, ponti, mulini, granai, un municipio, un enorme castello.
Dalla storia…
Come la maggior parte dei patrimoni storici del nostro Paese, anche il giardino di Ninfa ha vissuto una fase di profondo declino ed abbandono.
Nel 1585, l’antico territorio fu dimenticato in seguito alla morte del cardinale Nicolò III Caetani, che ne aveva chiesto la costruzione. Venne chiuso tutto, con il mulino come ultima struttura a scomparire in maniera progressiva. Nel Settecento, il pontefice Pio VI cercò di bonificare un’area che a poco a poco era diventata molto simile ad una palude, ma a questa opera non venne dato alcun seguito.
…a oggi
Le cose cambiarono nel 1921, quando Gelasio Caetani decise di dare nuova linfa all’area verde. La torre e il municipio portarono ad una nuova residenza estiva e, durante tutto il secolo, il giardino di Ninfa ospitò diverse personalità di spicco, quali Gabriele D’Annunzio, Boris Pasternak e Benito Mussolini.
Il The New York Times ha definito il giardino di Ninfa come il più bello al mondo, dopo che lo stesso è diventato un vero monumento naturalistico. Ed è anche per questo che la Fondazione Caetani continua a portare avanti le varie opere, gestendo il giardino di Ninfa in maniera molto oculata.
Orari e prezzo del Giardino di Ninfa
Il luogo è aperto a visite guidate ed organizzate e può essere fruibile al pubblico solo in alcuni periodi dell’anno. L’apertura sarà consentita nei giorni:
- 1, 2, 9, 16, 17, 23, 25 e 30 aprile;
- 1, il 6, il 7, il 14, il 21 e il 28 maggio;
- 2, 3, 4 e 18 giugno.
Le altre aperture sono state fissate per il 1° e il 2 luglio, il 5, il 6 e il 15 agosto, il 2 e il 3 settembre, 7 e 8 ottobre e 5 novembre.
Gli orari d’apertura sono stati fissati dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18 da aprile a giugno, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18.30 da luglio a settembre e dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 14 ad ottobre e novembre. Tutti i biglietti possono essere acquistati online e hanno un costo di 12,50 euro, con i ridotti per visite guidate che scendono a 10 euro.
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