La Gerbera è un fiore che si trova sempre più spesso all’interno dei nostri giardino ma non solo: viene utilizzato anche all’interno di bellissimi mazzi di fiori da donare nelle più disparate occasioni, siano esse più informali o eleganti.
La Gerbera, conosciuta in diverse varianti con il nome scientifico Gerbera Jamesonii, Gerbera viridifolia o Gerbera Hybrida, si presenta con un lungo gambo verde, pochissime foglie e una forma che molto ricorda quella delle margherite. A differenza di quest’ultime, tuttavia, questo fiore ha delle dimensioni più considerevoli e i petali possono avere diverse colorazioni.
Ma come coltivare la gerbera in giardino?
Innanzitutto è indispensabile recuperare tutto il materiale necessario, che riuscirete a trovare con una certa facilità al supermercato oppure in un garden. Per l’occasione vi serviranno dei semini o delle piantine già nate di gerbera, vasi più o meno grandi, del terreno sabbioso e dell’acqua.
All’interno di un vaso riponete la terra, quindi nascondetevi dentro i semini. Lasciate poi i vasi in un luogo riparato e soleggiato, in modo che germoglino, ricordando di dargli da bere di tanto in tanto (la semina è consigliata in primavera o all’inizio dell’estate).
Una volta formatesi le piantine, trasferitele in vasi più grandi o nel giardino; nel primo caso è consigliabile posizionarle ad almeno 13 centimetri di distanza l’una dall’altra. La Gerbera ama molto il sole, quindi fate in modo che siano a contatto con abbondante illuminazione, ma non a contatto diretto con i raggi solari. Nel caso voleste piantarle in giardino, scegliete un tereno che sia ben drenato.
Fate poi attenzione a dare nutrimento alle piante, soprattutto quando stanno formando i germogli: i fiori inizieranno a comparire circa tre mesi dopo la semina; l’utilizzo del fertilizzante permetterà una crescita più veloce dei fiori grandi.
E’ consigliabile innaffiare con una certa frequenza durante i mesi più caldi, mentre utilizzare un po’ più di parsimonia durante i mesi più freddi. Proteggete con cura le vostre gerbere durante il periodo invernale, altrimenti rischiano di essere vittime delle ondate di ghiaccio o neve.
Non dimenticate che le Gerbere tendono ad ammalarsi di malattie fungine, che si dimostrano quando lo stelo diventa marcio a causa dello Sclerotium o della Phytophthora. Questa situazione si presenta con molta più frequenza soprattutto nei casi in cui la terra è troppo zuppo o poco irrigato. Si consiglia, pertanto, di mantenere il terreno drenato e di rimuovere eventuali parti malate con una certa frequenza.