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Consigli per un buon prato

prato

Se possiedi un giardino, il tuo obiettivo principale è quello di mantenerlo sempre in un buono stato di presentazione e occuparsi della conservazione delle varie piante che lo compongono, e soprattutto di curare il prato con un’attenzione particolare. Vediamo di carpire i consigli più efficienti per mantenere nelle migliori condizioni il tuo tappeto erboso.

Intanto è doveroso dare una chiara definizione di giardino: si tratta di un’area delimitata destinata all’abbellimento della tua area verde. Anche i meno appassionati del pollice verde possiedono qualche pianta; forse non avranno grandi distese di terreno che delimitano un vero giardino così come siamo abituati ad intenderlo, ma basta avere qualche vaso colmo di terra destinato alla nascita di qualche pianta, fiore e o frutto, per definire quella piccola area un piccolo giardino.

Esistono diversi tipi di giardino in base alle caratteristiche scelte e preferite dai proprietari, si possono creare diverse composizioni e delimitazioni; ciò che caratterizza maggiormente però un ottimo giardino da campagna è sicuramente il prato. Il prato è la parte più importante del tuo giardino, rappresenta una sorta di biglietto da visita; la prima cosa che colpisce quando si ammira un giardino è sicuramente la distesa verde del prato. Vediamo di catturare qualche pratico consiglio per mantenere in buone condizioni il tuo prato.

Premettendo che esistono diversi tipi di prato, dobbiamo considerare che ci sono alcuni principi fondamentali che li accomunano. Qualunque sia la destinazione d’uso, la prima cosa da fare quando s’intende realizzare un prato, è documentarsi con personale specializzato nel settore, sul tipo di terreno da trattare per la semina del prato. Infatti, è fondamentale che la struttura di questo sia adatta ad accogliere la semina del tuo prato; se ci fossero delle condizioni tali che lo impedissero, è necessario utilizzare i dovuti rimedi.

E’ fondamentale per esempio assicurarsi che il terreno abbia un buon drenaggio, utilizzare il giusto concime, anche quello organico se fosse necessario per eseguire una buona semina. All’inizio si potrebbe favorire la crescita e lo sviluppo del prato utilizzando sali minerali; non dimenticate che sono ottimi i concimi a base di potassio che aiuterà i semi del prato a germogliare.

Dopo le scelte inerenti  il terreno, si procede alla semina, che si consiglia fare in primavera e in autunno: questa deve avvenire prima in senso verticale e poi orizzontale, facendo attenzione che i semi siano distribuiti sul terreno in modo uniforme. Il passo successivo è quello dell’irrigazione: poca acqua ogni giorno dopo aver rastrellato il terreno, in modo che non accadano eventi di galleggiamento dei semi e o trasposizioni di gruppetti di questi che potrebbero causare la comparsa di alcuni mucchi di prato in alcune zone per lasciarne deserte altre.

Quando il prato sarà spuntato, sarà fondamentale mantenere sempre umido il terreno.

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