Se hai un orto probabilmente ti stai chiedendo cosa seminare a settembre, un mese molto importante che segna il passaggio dall’estate all’autunno.
Per la cura dell’orto settembre è un mese cruciale in cui si raccolgono le erbe aromatiche e gli ultimi ortaggi estivi (quindi devi sapere anche cosa piantare a giugno) e si prepara il terreno per la semina orto delle verdure e degli ortaggi da raccogliere in autunno o in primavera.
Per sapere cosa coltivare a settembre la tradizione impone di seguire le semine luna indicate dal calendario lunare, per permettere ai prodotti di germogliare sani e rigogliosi. Scopriamo cosa seminare a settembre e quali ortaggi coltivare nei successivi paragrafi.
Come funziona il calendario semina: luna calante e luna crescente
Settembre conduce verso l’autunno, una stagione ideale per i trapianti poiché i terreni conservano ancora il calore dell’estate, ma allo stesso tempo cominciano ad assorbire le prime piogge dando nuovo nutrimento al terreno. Nella fase di luna crescente le semine a settembre più indicate sono quelle delle carote, dei cavoli, delle bietole, delle rape, dei finocchi ecc. In fase di luna calante bisogna invece procedere alla raccolta degli ortaggi autunnali che andranno sott’olio. Possiamo adesso analizzare nel dettaglio cosa seminare a settembre.
Settembre cosa piantare nell’orto? I ravanelli
In generale questo periodo è indicato per coltivare piante resistenti al freddo e al caldo capaci di sopportare le diverse temperature delle varie stagioni.
Ne sono un esempio i ravanelli che sono di due tipologie: tondi o allungati. I ravanelli tondi possono essere consumati anche dopo solo 20 giorni dalla semina, mentre i ravanelli allungati richiedono più tempo prima di essere raccolti. I germogli di ravanello sono molto apprezzati dagli amanti della cucina e si possono ottenere collocando i semi in appositi germogliatori.
Cosa piantare nell’orto a settembre: i finocchi
Per le verdure settembre rappresenta un mese molto prolifico e il finocchio è uno dei prodotti più indicati da coltivare. Il finocchio è coltivato per la produzione del grumolo, una struttura compatta il cui colore bianco è dato dalla tecnica dell’imbianchimento.
Le piante devono essere disposte in fila e distanziate di circa 25 cm l’una dall’altra. Il grumolo si può raccogliere dopo 90 giorni dalla semina, richiede innaffiature frequenti e abbondanti e predilige un clima temperato di tipo mediterraneo.
>>LEGGI ANCHE: COME CREARE UN ORTO SUL BALCONE<<
Cosa piantare a settembre: le carote
Le carote hanno bisogno di un terreno con un buon drenaggio, poiché il ristagno dell’acqua piovana o delle irrigazioni potrebbe farle marcire. Per migliorare il drenaggio è consigliabile mescolare al terreno un po’ di sabbia durante la preparazione del campo, da fare almeno un paio di mesi prima della semina delle carote.
Cosa piantare nell’orto: i cavoli verza
I cavoli verza si seminano in autunno oppure a fine inverno e hanno bisogno di un terreno fresco, concimato abbondantemente e ben lavorato. I terreni sciolti o silicei sono poco indicati, mentre quelli contenenti calce sono ottimi. Quando la pianta emette la quarta foglia è possibile procedere al trapianto.
Cosa coltivare a settembre: gli spinaci
Gli spinaci sono considerati alimenti ideali soprattutto in inverno o in autunno e sono caratterizzati da foglie grandi e spesse da consumare sia crude che cotte. Gli spinaci sono molto apprezzati sia per l’ottimo sapore sia per l’alto contenuto di ferro, sali minerali e vitamina C.
Ora hai maggiori idee su cosa seminare a settembre nell’orto, in bocca al lupo per la tua prossima semina!