I giardini giapponesi hanno come valore primario quello di venerare la natura e di assegnare ad ogni elemento un simbolo con un preciso significato. Tra i vari tipi di giardino giapponesi troviamo il Karesansui.
Questa forma di giardino vede come figure prettamente rilevanti le rocce e i sassi; di fatti la traduzione del nome indica appunto giardino di pietra. Al suo interno ogni singolo sasso non è gettato o posto a caso, tutto assume un significato ed esprime un concetto.
Al loro interno si vuole ricreare un’atmosfera armonica e poetica di puro e semplice rilassamento. Le pietre devono essere scelte con cura, ognuna con colore diversi e dimensioni predefinite, che implicano il significato di pace e armonia. Queste devono essere poste in un determinato modo affinché si sposino le une con le altre esprimendo le sensazioni e i valori predetti.
Ciò su cui punta principalmente un giardino di pietra – Karesansui – è l’espressione di alcuni concetti fondamentali della vita: salute, immortalità e longevità tramite delle isole. Ad ogni pietra è dato un giusto valore; la composizione è importante in quanto le pietre sono poste nei loro punti con un disegno globale ben preciso. Le pietre più grandi e posizionate nella parte più alta sono quelle più importanti ed esprimono il concetto fondamentale del giardino giapponese. Ha importanza anche il luogo dove le stesse pietre del giardino sono state raccolte, da questa scelta dipendono i diversi significati attribuiti alle pietre nella composizione stessa del giardino.
Quando si vuole ricreare un giardino giapponese Karesansui si devono seguire alcuni passaggi ben precisi:
- Il terreno prima di tutto deve essere lavorato e modellato in modo da apparire come la base di una montagna o di una collina.
- Il passaggio successivo prevede la collocazione delle pietre scelte, in modo che queste disegnino la visione globale assegnata al giardino di pietra.
- Alcuni simboli che non devono mai mancare in un giardino giapponese come segno di longevità sono: testuggine e gru.
Una cosa importante che va ricordata e che riguarda queste isole, definite anche “isole di pensiero”, è il numero presente che non deve mai essere pari e soprattutto evitare assolutamente il quattro, il cui ideogramma per questa cultura è associato alla morte.
L’acqua è prevalentemente assente, ma non è una considerazione generale in quanto la stessa ghiaia può rappresentare l’acqua dopo essere stata modellata con un rastrello da giardino.
I fiori sono un particolare del giardino poco presente; nei giardini di pietra che per loro stessa definizione sono secchi, tuttavia quando in questi sono presenti, solo in alcuni casi eccezionali, le isole che circondano rappresentano delle divinità.