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Il giardino di Boboli, un gioiello nel cuore di Firenze

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Firenze è una città magica, che attira ogni anno moltissimi turisti da tutto il mondo in cerca di una completa immersione nell’arte e nella storia. Oltre ad essere ricca di cultura, Firenze è anche una città molto romantica, l’ideale per fare interminabili passeggiate nel suo incantevole centro storico. Un luogo da non perdere è il Giardino di Boboli, noto anche come il giardino di Palazzo Pitti, un giardino monumentale dal quale si può godere di uno splendido panorama sulla città.

Il Giardino di Boboli, meraviglia di Firenze

Breve storia del Giardino di Boboli

Il nome del giardino deriva dalla famiglia Borgolo, la cui proprietà si trovava proprio nel luogo in cui venne costruito il giardino. Il terreno passò poi alla famiglia Pitti, che edificò il famoso palazzo, e poi ai Medici a metà del Cinquecento: furono proprio loro a contribuire alla costruzione del giardino. Questo continuò ad essere ingrandito nel corso degli anni successivi, fino ad essere aperto al pubblico a metà del Settecento.

Cosa vedere al Giardino di Boboli

Il giardino ha una pianta a forma triangolare, che vista dall’alto è costellata di viali e sentieri che si giardino di boboli anfiteatrocongiungono e conducono ad aree più grandi o punti panoramici. La parte sicuramente più scenografica è l’Anfiteatro, che parte dalla facciata anteriore del palazzo e si sviluppa in un’enorme fontana circondata da sculture. Al centro della struttura c’è un imponente obelisco egiziano. Oltre l’anfiteatro c’è la grande Fontana di Nettuno, circondata da terrazzamenti erbosi digradanti.

Poi c’è il bellissimo Giardino del Cavaliere, decorato da siepi in forme geometriche che in primavera vedono la fioritura di rose e dalie. Qui ci sono graziose fontane, come la Fontana delle Scimmie, e una palazzina settecentesca che ospita il Museo delle Ceramiche. Più avanti c’è il Giardino di Madama, che racchiude una piccola grotta costituita da una vasca di marmo sormontata da sculture raffiguranti delle capre. Davanti alla grotta c’è un giardino molto curato aiuole e siepi.

Il parco comprende anche delle aree più vaste, come il Prato dell’Uccelliere e il Prato del Pegaso, circondati da alcune specie di alberi come lecci e cipressi, e con diverse zone piacevolmente ombreggiate. Lungo i viali che costeggiano i prati noterai molte sculture, che raffigurano diverse figure storiche, politiche o mitologiche. C’è poi una parte del giardino dedicata interamente agli agrumi, detta la Limonaia, dove in estate gli alberi di agrumi crescono all’aria aperta, mentre in inverno vengono protetti in apposite serre.

Non sei curioso di visitare questo meraviglioso giardino?

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