Quando si parla di irrigazione viene subito in mente il classico innaffiatoio. In realtà questo strumento, per essere efficace, richiede molto tempo e fatica. Può essere indicato per piccoli terreni o per le aiuole fiorite, non per i prati di grandi dimensioni. Quando si parte per le vacanze, inoltre, non è possibile innaffiare il prato, col rischio di ritrovarsi con tutte le piante e le coltivazioni appassite. Il sistema più moderno per innaffiare un terrazzo o un orto, o per rigenerare il prato, è l’irrigazione a goccia.
Gli impianti irrigazione erano presenti già negli anni ’60. Col tempo naturalmente si sono evoluti fino ai giorni nostri, offrendo soluzioni valide ed alternative per ogni esigenza. Scopriamo nel dettaglio come funziona un impianto irrigazione a goccia, analizzando vantaggi e caratteristiche.
Irrigazione a goccia: come funziona?
L’impianto di irrigazione a goccia somministra la giusta quantità di acqua ad ogni pianta. Il sistema è gestito da una centralina, che monitora tutte le fasi. Le irrigazioni giornaliere possono così essere stabilite in modo automatico e secondo le proprie necessità. Dalla centralina l’acqua viene diffusa tramite i gocciolatori o i microirrigatori. I gocciolatori sono regolabili, in modo da poter dosare la giusta quantità di acqua in base alle necessità delle piante. L’acqua, una volta entrata nei gocciolatori, viene rilasciata nel terreno riempiendo gli spazi vuoti del suolo. La principale funzione dell’irrigazione goccia a goccia è favorire la respirazione delle radici, un requisito fondamentale per la buona salute della pianta.
Per quali giardini è indicata l’irrigazione a goccia?
L’irrigazione a goccia è un sistema potenzialmente valido per tutti i prati. Esistono vari modelli di impianto irrigazione, quindi bisogna scegliere quello più indicato per le proprie necessità.
L’impianto di irrigazione a goccia è indicato prevalentemente per chi ha tante piante da bagnare, o per chi deve gestire un orto o una serra. Questo impianto aiuta le piante a ricevere la giusta quantità di acqua, evitando così ristagni nel terreno e la proliferazione di funghi e batteri.
Si possono trovare impianti irrigazione giardini prezzi molto diversi. Il costo dipende da vari fattori, come le dimensioni del giardino, la tipologia del terreno e le funzioni richieste. L’impianto a goccia può adattarsi tranquillamente ad ogni terreno. Chi ha un giardino o un orto di piccole dimensioni può anche ricorrere all’irrigazione fuoriterra, una soluzione sicuramente più economica.
Vantaggi dell’irrigazione a goccia
I vantaggi dell’irrigazione a goccia sono davvero numerosi, per questo motivo è uno dei sistemi più diffusi nella botanica e nell’agricoltura. Con le tubazioni per irrigazione a goccia l’apparato aereo viene mantenuto asciutto, assicurando una diminuzione delle cause patologiche.
Tale sistema di prevenzione riduce le malattie e le infestanti. L’irrigazione a goccia non causa quindi nessun dilatamento delle foglie, dovuto agli insetticidi ed ai funghicidi. C’è inoltre una forte riduzione delle condizioni anaerobiche-asfittiche nel suolo, che generalmente provocano un ambiente poco salutare attorno alla pianta. L’irrigazione a goccia consente di veicolare i fertilizzanti, mescolandoli con l’acqua e distribuendoli localmente. In questo modo si avvia la cosiddetta fertirrigazione, che aumenta l’efficacia produttiva e assicura un notevole risparmio economico.
Come realizzare un impianto di irrigazione a goccia fai da te: i vari passaggi
Realizzare un impianto di irrigazione a goccia fai da te non è difficile. Innanzitutto bisogna conoscere: la planimetria della zona da irrigare; il numero dei vasi da irrigazione o delle piante dell’orto; la posizione del punto di presa dell’acqua; la posizione di porte e finestre (se l’impianto va installato su un terrazzo o un balcone).
Bisogna dotarsi di un kit di microirrigazione, comprensivo di tutti gli accessori necessari. Per prima cosa il tubo irrigazione a goccia portante deve essere collocato alla centralina e al riduttore di pressione, tramite un tubo flessibile corto. L’allacciamento del flessibile può essere realizzato mediante un raccordo dritto, un raccordo a gomito o un raccordo a tee. Al tubo per irrigazione a goccia portante devono essere agganciati i raccordi tramite foratura diretta. In alternativa è possibile impiegare appositi moduli distributori, gestibili singolarmente.
Gli step per realizzare un impianto di tubi per irrigazione a goccia sono i seguenti:
- inserire lo sdoppiatore, la centralina ed il riduttore di pressione;
- collegare il tubo flessibile alla centralina;
- montare il sistema con gli appositi moduli, raccordi e tubi per irrigazione;
- fissare la rete alla struttura del terrazzo se necessario;
- preparare i gruppi di gocciolatori pianta per pianta;
- collegare il tubicino d’uscita al modulo distributore, per poi portarlo fino alla pianta;
- collegare il gocciolatore al tubicino;
- fissare i gocciolatori con le astine.
L’impianto di tubazioni per irrigazione a goccia assicura un notevole risparmio idrico per innaffiare siepi, orti e piante ornamentali.