La camelia è una pianta molto diffusa per ornare e decorare i giardini, vedremo quali sono le caratteristiche di questa pianta e quali sono i segreti per una buona cura e manutenzione. La camelia è una pianta di arbustivo, in ottime condizioni climatiche, se trova il suo habitat ideale può arrivare a crescere anche quindici metri.
Le origini di questa pianta sono legate al Giappone e al continente asiatico in generale, negli ultimi anni le zone del nostro paese dove è maggiormente coltivata, sono il litorale ligure; intorno alla zona del Lago Maggiore e i n alcune zone del sud Italia. Le sue caratteristiche si addicono molto ai giardini e ai parchi; questo perché una peculiarità tipica della Camelia è di essere una sempre-verde. Questo le permette di conservare bene le foglie verdi, che si presentano sotto diverse tonalità e sfumature. I fiori hanno diversi colori: dal bianco al rosso e rosa; alcuni fiori hanno una delicata e al contempo intensa profumazione, altri fiori invece sono privi di tale profumo.
Questa tipo di pianta è ottima per decorare giardini e parchi perché tende ad avere una forte e vigorosa fioritura, in alcuni casi spesso si consiglia addirittura anche di sfoltire i fiori, che possono essere davvero tanti e tal volta anche troppi.
La Camelia si suddivide in diversi tipi, una di questi e tra le più famose è la Camelia Japonica; come già accennato questa è tipica del Giappone, ma si trova anche in Asia e Corea. Le foglie di questa pianta hanno forma ovoidale dai margini dentellati e lucidi, come abbiamo detto queste non cadono in nessun periodo dell’anno. I fiori sono molto belli e luminosi, la loro larghezza oscilla dai sette ai quattordici centimetri; le tonalità sono molto splendide e variano dal bianco, rosso e rosa, la cui fioritura avviene nel mese di febbraio, che dura fino al mese di maggio. Generalmente questo tipo di Camelia è adatta alle coltivazioni del centro Italia, perché non ama i climi troppo freddi.
La Camelia Sasanqua invece è una specie di questa pianta, la cui fioritura va da Novembre a marzo ed è originaria della Cina; le tonalità sono sempre le stesse sopra citate, le sfumature possono variare ed essere più o meno intense.
La Camelia si può coltivare in terreno aperto,come detto resiste a temperature basse ed è bene porla in un luogo riparato e non esporla a temperature sotto i cinque o sette gradi. Quando arriva la bella stagione, se avete avuto modo di spostare la vostra Camelia durante l’inverno, adesso è arrivato il momento di posizionarla in un luogo soleggiato, anche se si raccomanda di non metterla sotto di diretti raggi del sole.
Il terreno ideale per questo genere di pianta è acido e ricco di sostanze organiche, è un dettaglio da valutare se e quando dovrete comporre il terreno per le vostre camelie e soprattutto per la fertilizzazione dello stesso. Una miscela ideale per questa pianta è composta da foglie in decomposizione, trucioli e simili, oltre alla torba. Ricordatevi che il terreno deve essere ben drenato e ideato quindi con tutti gli accorgimenti migliori per una buona condizione del terreno affinché si possano evitare ristagni di acqua e inondazione quindi della pianta.
Se vogliamo aumentare la nostra produzione di Camelie, ecco come procedere durante la stagione estiva:
Prelevate alcuni rametti di camelia con la corteccia attaccata, devono essere di circa quindici centimetri, eliminando le foglie Adesso siete pronti per il travaso che deve essere eseguito tra il mese di settembre e ottobre se volete moltiplicare la presenza di Camelia nel vostro giardino e o creare dei piccoli vasi da inserire all’interno del vostro appartamento.
Dovranno passare circa quattro mesi prima che le radici si siano ben impiantate e cresciute nella nuova collocazione della Camelia. La concimazione per ottenere nuovi germogli e quindi una pianta sempre in fioritura ogni anno, è bene usare un concime a base di fosforo, azoto e potassio e usarli come consueto in primavera. Potete farvi consigliare dal vostro negoziante anche un concime liquidi adatto. Ricordate che è importante durante questo periodo fornirlo alla vostra Camelia ogni 25 giorni circa. Sì all’acqua ma vietati o i ristagni e le innaffiature troppo abbondanti, il terreno deve essere umido ma non recare danni dovuti alla troppa acqua. Anche la potatura è importante come per tutte le piante; eseguitela quando notate parti della pianta che vanno rimosse, come rami secchi e parti simili.
Assicuratevi di avere gli strumenti adatti, sterilizzati e taglienti nel modo giusto. La potatura si rende necessaria anche per la caratteristica proprio della pianta, che tende a crescere come abbiamo detto e a generare molti fiori e ad avere quindi un aspetto incolto.
Attenzione alle malattie che possono infestare la Camelia, seguite le dovute indicazioni d’irrigazione e concimazione e vigilate sempre sulla vitalità della pianta stessa: colorito foglie, aspetto estetico e simili.