Il ficus benjamin è tipicamente una pianta da interni: nulla vieta, però, di trasferirlo dal proprio appartamento al giardino, specialmente se si ha voglia di garantire ai propri spazi verdi un aspetto originale. Come la maggior parte delle piante che possono vivere senza problemi in casa, il ficus non ha bisogno di cure particolari, anche se è sempre indispensabile dedicargli la giusta attenzione, soprattutto per quel che riguarda il tasso di umidità: è bene sapere che le condizioni climatiche che predilige sono caratterizzate da temperature non basse, mentre l’umidità è una necessità di cui non può fare a meno.
Come si intuisce, pertanto, per la manutenzione del ficus benjamin è essenziale fare in modo che la chioma e il terriccio vengano mantenuti il più possibile umidi. Partendo dalla base, si deve utilizzare un sottovaso di grandi dimensioni per poi servirsi di un sottovaso più piccolo: il secondo deve essere messo al centro del primo, capovolto, per poi riempire la distanza tra i due bordi – una sorta di fossato – con dell’argilla espansa, da mantenere sempre annaffiata. Così facendo, la pianta ha a disposizione tutta l’umidità che le serve ma, al tempo stesso, non rischia di affogare nell’acqua.
Ficus benjamin: come curarlo in giardino
La pianta deve essere lasciata, durante la stagione estiva, in un punto in cui non sia esposto direttamente alla luce del sole. Occorre, inoltre, che il luogo prescelto sia al riparo da fonti di calore e correnti d’aria. Una volta alla settimana il vaso deve essere girato di 180 gradi: con questa semplice operazione la chioma riceve tutta la luce di cui ha bisogno. Per quel che riguarda le potature, non bisogna aver paura di eliminare i rami rovinati o secchi, così come le foglie vecchie, a maggior ragione se si ha a che fare con una chioma piuttosto folta.
Per garantire l’aerazione, inoltre, può essere utile eliminare di tanto in tanto alcuni rami all’interno. Ogni volta che i rami vengono tagliati, la pianta può disporre di nuova linfa, il che le permette di dare vita a germogli più forti, più sani e più giovani. Curare in giardino il ficus benjamin vuol dire anche sapere quando e come annaffiarlo. Come si è detto, il bisogno di umidità deve essere soddisfatto cercando di fare attenzione ad evitare le eventuali marcescenze delle radici e i ristagni. Tra una annaffiatura e quella successiva, il terriccio va lasciato asciugare in superficie, ma non in modo eccessivo.