L’agrifoglio è una pianta molto amata, soprattutto per il suo sposalizio particolare con il periodo natalizio, si tratta di un arbusto che durante il Natale è molto famoso per vecchie tradizioni e usanze a questo legate, oltre a presentarsi in una forma splendida e molto apprezzata, considerando il periodo del grande freddo stagionale.
Le caratteristiche dell’agrifoglio
Le foglie sono sicuramente la parte particolare di questa pianta, sono di un forte e acceso verde scuro e la forma è quella che sicuramente attrae maggiormente, ossia aculea. Inoltre un altro aspetto che va considerato di questa pianta è la particolarità di avere fiori maschi e femmine, una peculiarità che raramente si sente in questo settore, questa pianta per questo motivo è infatti definita dioica. I fiori sbocciano verso la fine della stagione estiva e appaiono a mazzetti riuniti tra di loro. Sono molto particolari i fiori per le tonalità: un forte rosso accesso; un fiore tipico che ricorda l’ambientazione natalizia. Generalmente questi fiori rossi o di un particolare giallo appartengono alla pianta femminile. Per quanto sopra accennato, ossia che preferisce il freddo, l’Agrifoglio, non tollera molto il sole diretto e le alte temperature, per questo motivo si consiglia di impiantarlo in una zona semi ombreggiata del giardino.
La scelta della posizione
La posizione della pianta deve essere decisa anche in virtù della regione di appartenenza, se sia una zona geografica soggetta a forti freddi o a temperature molto elevate in estate. Di fatti se risiedete in una zona molto fredda in inverno e fresca in estate, quest’arbusto può anche essere piantato in una zona che gli conferisca la diretta esposizione del sole. In un ambiente ottimale questa pianta può crescere molto, generalmente non supera i cinque metri di altezza, ma in un’ottima ambientazione ideale, si possono avere anche agrifogli di un’altezza massima di venti metri; dipende anche dal tipo di Agrifoglio e da altre componenti importanti per lo sviluppo e la crescita della stessa pianta.
La scelta del terreno
Anche la scelta del terreno quando si vogliono impiantare delle piante è importante, sia che questi siano arbusti o di altro genere, è bene avere sempre chiare le caratteristiche di preferenza della pianta in oggetto. L’agrifoglio richiede per esempio un terreno appena acido, si adatta molto bene, ma ciò non esigue la pianta dalla necessità che l’arbusto esige ugualmente, che quest’arbusto sia inserito in un tipo di terreno adatto a lui, ossia non tanto argilloso. Preferisce un terriccio con della torba unito a del concime di base organica. Il momento migliore per inserire il tuo agrifoglio nel terreno e sicuramente verso la fine dell’inverno, avendo cura di accompagnarlo con una generosa quantità di concime organico come predetto.
Spesso le piante e gli alberi del tuo giardino hanno bisogno di essere potati, questo per quanto riguarda l’agrifoglio non è necessariamente un’azione indispensabile. Infatti, l’agrifoglio è una pianta che cresce in maniera molto lenta e tranne qualche azione sporadica, non è necessaria una continua azione di potatura. Basta eseguirla due volte l’anno, ossia all’inizio dell’estate e al termine della stessa stagione, giusto per curare qualche lieve simmetria della pianta stessa.
La scelta del concime per l’agrifoglio
Il concime come abbiamo detto deve essere di natura organica, ma per un buon sviluppo della pianta si consiglia di usare durante la concimazione primaverile un prodotto ricco di potassio e azoto. La stessa irrigazione richiede un’azione non molto frequente se si tratta di un agrifoglio inserito nel terreno, la media richiesta è di una volta ogni tre settimane circa; quando l’innaffiatura avviene, deve essere ben abbondante, in modo che il terreno sia ben irrigato. Se la pianta invece è sita in un vaso, l’irrigazione deve avvenire più frequentemente poiché la quantità di acqua ricevuta non può essere uguale in quantità rispetto a una pianta che si trova nel terreno.
L e malattie e i nemici dell’agrifoglio sono diversi, soprattutto però teme la coccinella e la ruggine. Questi sono un parassita e un fungo che possono nuocere gravemente alla pianta. I primi segnali visivi sono nelle foglie della pianta, che come detto sono molto lucenti. Se notate qualcosa d’insolito nelle foglie, come per esempio la presenza di pustole e o macchie, fatevi consigliare subito dal vostro venditore di zona un prodotto specifico in modo da salvare e tutelare la salute e la vita stessa della pianta.