Le piante acquatiche sono un ornamento del giardino molto particolare, queste spesso si trovano nelle fontane come parte integrante del fascino sprigionato da queste stesse, oppure, molto spesso le possiamo trovare anche all’interno degli acquari. Queste sono particolari perché vivono immerse all’interno dell’acqua, oppure galleggiano sopra di essa. Si dividono in due grandi categorie per l’appunto: quelle immerse sotto l’acqua idrofite e quelle che invece, come abbiamo detto, galleggiano e che appartengono alla categoria delle piante elofite.
Le piante acquatiche perdono le loro foglie con l’arrivo della stagione invernale, per poi rifiorire nuovamente in primavera. Le loro radici rimangono ben ancorate all’ambiente acquatico che costituisce il loro habitat naturale, queste permettono il decorso di vita naturale alla pianta, permettendo così la comparsa di nuove foglie nella stagione climatica più idonea e designata: la primavera.
Queste si nutrono di tutti gli elementi mineralizzati presenti nell’acqua, queste sostanze le permettono di vivere e crescere in tempi anche molto rapidi rispetto alle classiche piante che siamo abituati a vedere nascere e crescere nei vasi e nel terreno dei giardini. Per mantenerle bisogna esercitare un tipo di manutenzione non molto frequente, troppi interventi di fatto potrebbero danneggiare l’habitat naturale che si è instaurato durante il decorso della loro crescita. Bisogna stare attenti agli agenti che colpiscono questo genere di vegetazione, anche se in verità gli afidi ed altri insetti simili, non attaccano queste piante acquatiche molto frequentemente. Nel caso succeda è bene recarsi in un negozio specializzato e parlare con un esperto per farsi consigliare quale trattamento adoperare per rimediare all’intrusione.
Tra le piante acquatiche riconosciamo anche quelle galleggianti come accennato, che sono un vero tocco di classe in più per decorare e ornare giardini e zone verdi in generali. Nei laghetti e nelle fontane donano un’unica e singolare particolarità. Anche queste si nutrono assorbendo completamente i sali minerali e tutti i nutrienti presenti nell’acqua che le ospita.
Tutte o quasi le piante acquatiche fioriscono, e quindi si consiglia di porle in un luogo dove ci sia una buona esposizione alla luce e quindi al sole. Esistono alcune specie più particolari che sono molto delicate, si suggerisce per queste di porle in luoghi riparati dal freddo durante l’inverno, meglio se in serre dove poter trascorrere i mesi invernali in attesa della primavera.
Queste sono alcuni tipi di piante acquatiche tra le più famose e belle:
- Giunco
- Ninfea
- Calla Palustris
- Caltha Palustris
- Colocasia
- Echinodorus Tenellus
- Esculenta
- Bacopa
- Baldelia ranunculoides
- Calla di palude carice
- Castagna d’acqua