Un bel giardino ha bisogno di cure attente e costanti, che comprendono concimazione, innaffiatura e potatura. Un ingrediente di ogni bel giardino è la siepe, che viene utilizzata per circondarne lo spazio con eleganza e discrezione, integrandosi con il paesaggio circostante. Potare una siepe è un lavoro di precisione, ma seguendo qualche consiglio è possibile farlo senza troppe complicazioni. Ecco come!
Potare le siepi: ecco come fare
I segreti per una buona potatura delle siepi
Oltre che per un fattore estetico, la siepe ha bisogno della potatura per mantenere il suo stato di salute, e per eliminare più facilmente le malattie, accompagnando in questo caso la potatura a un trattamento specifico. Non esistono piante specifiche per dar vita a una siepe: si tratta semplicemente di piante più resistenti di altre che presentano una chioma e un fogliame particolarmente fitti, che permettono dunque di ottenere l’effetto “muretto” grazie a una potatura costante.
Per potare le siepi occorrono quattro strumenti molto importanti: guanti da giardinaggio resistenti, cesoie per siepi, spago e bastoncini. Innanzitutto lega lo spago a due bastoni situati alle estremità della siepe, posizionandolo all’altezza desiderata. Questo ti aiuterà a potarla senza sbagliare, ma assicurati che lo spago sia ben teso. Inizia poi a potare la siepe seguendo la linea dello spago, se necessario salendo su una scala.
Puoi potare la siepe a macchina oppure manualmente. Ricorda che nel primo caso dovrai ritoccare poi il lavoro manualmente aiutandoti con le cesoie. Il tagliasiepe elettrico inoltre ha il grande vantaggio di ridurre di molto il tempo necessario a tagliare la siepe, mentre con le cesoie si può fare un lavoro più preciso, ma decisamente più lento. Il prezzo di una buona cesoia per siepe si aggira intorno ai 30-40 euro.
La potatura serve anche per permettere alla luce di passare attraverso le foglie, dando modo alla pianta di crescere in modo sano. Bisogna potare anche i rami più bassi, operazione molto utile per dare uniformità alla pianta e impedire ai parassiti e insetti di depositarsi nella pianta. L’importante, nel processo di potatura, è dunque sfoltire, ed eliminare i rami più vecchi e le foglie secche.
Per quanto riguarda il periodo, la siepe deve essere potata due volte all’anno: in primavera e in autunno, idealmente nei mesi di marzo e ottobre. Oltre a queste due potature fondamentali, se ne dovrebbero praticare altre due intermedie, preferibilmente nei mesi di maggio e luglio. Per quanto riguarda i mesi invernali, in questo periodo la siepe può essere lasciata a riposo.
E tu come curi le tue siepi?