Se vuoi sapere come si coltivano gli oleandri, devi tener presente – prima di tutto – che la messa a dimora deve essere effettuata tra il mese di marzo e il mese di maggio: è in questo periodo, infatti, che potrai garantire alla pianta un attecchimento adeguato. In poche e semplici mosse, avrai l’opportunità di rendere il tuo giardino più magico e affascinante: ecco cosa fare.
Come si coltivano gli oleandri, dalla messa a dimora alla potatura
Prima di scoprire come si coltivano gli oleandri ricorda che avrai bisogno di una zona del giardino riparata ma al tempo stesso colpita in maniera diretta dai raggi del sole: l’ombra leggera, in ogni caso, viene tollerata senza particolari problemi. Il terreno deve essere ricco di humus e preparato con una vangatura profonda che permetta di rimuovere i sassi e le erbacce. Nel caso in cui tu ne ravveda la necessità, puoi unire del terriccio da piantagione. Prima della piantagione, comunque, reidrata la zolla di terra tenendo i vasi in ammollo all’interno di una bacinella riempita d’acqua.
Le radici che possono rimanere intricate nella terra vanno slegate, mentre la parte della zolla superiore va collocata a livello del terreno: a questo punto, una volta che la buca è stata riempita, non devi fare altro che comprimerla e annaffiarla, così che si compatti ancora di più. Può esserti utile anche sapere come si coltivano gli oleandri nelle zone che sono caratterizzate da gelate invernali e temperature che scendono sotto i sette gradi: in questo caso avrai bisogno di una miscela realizzata con una parte di terriccio da piantagione e una parte di terra da giardino. I vasi dovranno essere profondi non meno di mezzo metro.
Come si coltivano gli oleandri e come si potano
Se la coltivazione delle piante è tutto sommato semplice, anche perché presuppone cure limitate, la potatura non è molto più impegnativa: si tratta semplicemente di rimuovere i fiori che sono appassiti nel tempo. Volendo, comunque, puoi pensare anche a una potatura un po’ più decisa, che preveda di tagliare i rami a una ventina di centimetri dal terreno in modo tale che gli arbusti ringiovaniscano. Le piantagioni in piena terra devono essere annaffiate con regolarità, in modo tale che l’attecchimento possa essere agevolato, mentre le piante giovani in inverno devono essere protette con un telo. Ora conosci tutti i segreti per curare gli oleandri, vero?