L’irrigazione è la parte fondamentale della manutenzione del prato e o del giardino. Il manto erboso e le piante in generale hanno bisogno del giusto apporto di acqua per mantenersi sempre vivi e accesi.
L’irrigazione prevede un preciso impianto progettato con tutti gli accorgimenti e gli accessori indispensabili. Primi fra tutti ci sono gli irrigatori dei quali ne esistono diversi modelli in commercio. Abbiamo già parlato di quelli dinamici e statici quando abbiamo affrontato l’irrigazione interrata, oggi ampliamo la classifica inserendo altri tipi d’irrigatori specifici utili e indispensabili per mantenere verde il manto erboso.
I principali modelli di irrigatori disponibili sul mercato:
- Irrigatori a intermittenza
- A scomparsa
- A scomparsa dinamici
- A scomparsa statici
- Irrigatori oscillanti
- Irrigatori rotanti
- Lance d’irrigazione
- I microirrigatori
- Le pistole d’irrigazione
- Le prese a rubinetto
- I gocciolatoi.
Gli irrigatori a intermittenza servono per irrigare zone lontane e per coprire quindi lunghe distanze. Questi sono adatti a chi ha un giardino con una notevole superficie e quindi una vasta zona di prato da irrigare. Sono efficienti e facili da montare, quando si acquistano all’interno della confezione sono presenti tutti i dettagli utili per impiantarli nel proprio terreno. Inoltre si può regolarizzare anche l’altezza, in modo da potersi adattare all’altezza della pianta, semmai fosse necessario un uso di questo tipo. Sono realizzati in acciaio inox e grazie al perno centrale possono essere girevoli e coprire la zona attorno a loro a 360 gradi.
Gli irrigatori a scomparsa fanno parte di un impianto d’irrigazione interrato, per la loro stessa denominazione sono collocati in modo da stare sotto il terreno stesso. Si azionano quando si accende l’impianto d’irrigazione, si disattivano e ritornano nella loro sede. Quando acquisti questo genere d’irrigatori puoi scegliere se comprarli dinamici o statici. Proseguendo nella loro preferenza vedremo che quelli dinamici sono utili per coprire ampie zone di verde grazie alla loro caratteristica rotante. Gli irrigatori a scomparsa statici sono idonei per ricoprire piccole zone di manto erboso; sono una via di mezzo tra gli irrigatori statici e dinamici, la scelta va ponderata in base alla superficie da ricoprire e alle esigenze del giardino, importante è fare una buona valutazione anche dal punto di vista economico oltre che tecnico.
Un’altra variante sono gli irrigatori oscillanti, si usano maggiormente per irrigare il giardino, sono tra i più diffusi e conosciuti. Il raggio d’azione dell’irrigatore oscillante dipende molto dalla pressione dell’acqua. La loro caratteristica così come il nome suggerisce, è quella di essere appunto oscillante durante l’azione stessa dell’irrigazione. Sono molto resistenti e durano per diversi anni grazie al materiale con cui sono realizzati, plastica di altissima qualità. Il loro sistema dona un’irrigazione a pioggia piacevole da vedere, ed anche gentile per lo stesso giardino. Insieme agli irrigatori rotanti sono tra i sistemi più diffusi e pratici da usare, per le caratteristiche similari sopra citate, anche per i meno appassionati del pollice verde.
Le lance d’irrigazione e i microirrigatori sono utilizzati in agricoltura perché garantiscono un’irrigazione uniforme e soprattutto abbondante e giusta per i campi agricoli. Per ogni tipo d’irrigatore esistono diverse offerte commerciali, per un buon acquisto si deve sempre studiare ogni modello e soprattutto le vere necessità del territorio da innaffiare. Le pistole d’irrigazione e le prese di rubinetto sono costituite da un unico accessorio il quale può regolare la potenza e la forza del getto d’acqua da usare; un’utilità necessaria perchè le diverse piante hanno bisogno di gettiti d’acqua differenti.
Infine ci sono i gocciolatoi usati soprattutto in agricoltura e fanno parte di un progetto d’irrigazione preciso; sono ideati per far uscire l’acqua d’irrigazione in un determinato modo, per ottenere un’irrigazione lenta e costante.